Magari non avevate neanche pensato di diventare rappresentanti di classe. Magari siete stati gli unici o le uniche a non nascondersi sotto il tavolo alla fatidica domanda dopo la prima riunione di classe dell’anno: chi si offre? O magari avete scalpitato per competere con quell’altro genitore che ambiva al ruolo.
Di fatto comunque vi hanno votato e adesso siete rappresentanti di classe.
Ma quali sono i compiti di un rappresentante di classe?
Presiede il Dirigente scolastico o un docente da lui delegato, facente parte del Consiglio.
Presiede il Dirigente scolastico o un docente da lui delegato, facente parte del Consiglio.
Quale ruolo hanno i rappresentanti dei genitori?
- I rappresentanti sono chiamati a partecipare sia alle assemblee di classe che ai consigli di interclasse o intersezione (in genere sono due nel corso dell’anno) e informare la classe di quanto discusso. In tali sedi, inoltre, sono portavoce delle eventuali esigenze della classe.
- I rappresentanti di classe possono convocare l’assemblea di classe quando i genitori glielo richiedano. La convocazione dell’assemblea straordinaria deve avvenire previa richiesta indirizzata al Dirigente, in cui sia specificato l’ordine del giorno.
- Inoltre, devono informare i genitori, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o mail circa iniziative avviate o proposte dalla scuola, dai docenti, dal Consiglio di Istituto, dal Comitato Genitori.
Un/una rappresentante è (anche) un negoziatore
Il o la rappresentante deve:
- avere empatia con le persone e cercare di offrire la massima disponibilità agli altri genitori
- avere pazienza, infinita pazienza. Saper ripetere la stessa cosa anche venti volte al genitore in perenne corsa che non ha idea di cosa succeda 8 ore al giorno a scuola
- avere volontà comunicativa: non serve alla classe tenere le informazioni per sé
- saper mettere un punto: è prezioso moderare i conflitti tra genitori che la pensano molto diversamente
- amare il mondo della scuola: senza questo requisito è impossibile ricoprire questo ruolo, e ci si stufa presto
Il o la rappresentante NON deve:
- prendersela: è raro riuscire a mettere d’accordo tutti e ci sarà sempre qualcuno che parlerà male del tuo operato!
- essere protagonista: ricoprire il ruolo di rappresentante non è salire su un podio, ma è un servizio verso la scuola tutta. Il rappresentante pensa sempre col “noi” e non con l'”io”, tentando di badare al bene della collettività
- risolvere casi personali: ogni famiglia, per questioni del singolo figlio o figlia, deve rivolgersi personalmente alla scuola (docenti o dirigente che sia). Il buon rappresentante però aiuta i genitori a districarsi su quali siano i referenti migliori del proprio problema (dirigente, docenti, comune, mensa…) fornendo loro nomi, indirizzi e recapiti di competenza
- intervenire nella didattica o nel metodo di insegnamento dei docenti della scuola
Un rappresentante è (anche) un/una PR
- raccoglie numeri di telefono e indirizzi email della classe. I famigerati gruppi whatsapp, se usati correttamente, sono invece un ottimo strumento di comunicazione e aiutano molto i rappresentanti, che magari non sempre hanno modo di incontrare personalmente le oltre 20 famiglie di ogni classe o di stare al telefono con ciascuna di esse. Un messaggio e tutti sanno.
- gestisce il gruppo whatsapp: serve a comunicare informazioni rapide e brevi, eventi, richieste dei docenti di materiali o necessità varie. Non serve a s(parlare) e non serve a mandare comunicazioni lunghe. E’ preferibile mandare i temibili verbali anche per mail, in modo da non perdersi nei 20 “grazie” successivi. Evita e fa evitare i buongiornissimi, gli auguri e le catene di Sant’Antonio.
Il/la rappresentante alla prese con il verbale delle riunioni
Per un buon verbale è sufficiente inserire titolo con la tipologia di riunione, data, i presenti; le tematiche di cui si è discusso, per punti o per paragrafi; le date di uscite, gite, ecc. con luoghi e costi e modalità di consegna quote. E’ consigliabile inserire i propri contatti a fine verbale.
E’ anche consigliabile, per i genitori che non avessero un indirizzo email, portarne a scuola una copia stampata da far inserire nel diario o nella sacchetta del bambino/a.
Se si ha un buon rapporto con un docente della classe, vale la pena girarlo per una lettura e approvazione, prima di girarlo alla classe.
Ecco alcuni esempi in pdf, da cui prendere spunto:
- Infanzia – Verbale assemblea di classe
- Infanzia – Verbale consiglio di intersezione o riunione di fascia (nel caso della riunione di fascia, ci si accorda con altri genitori/rappresentanti presenti nelle tre riunioni, in modo da aver un report per i 3enni, uno per i 4enni e uno per i 5enni, da assemblare a beneficio di tutti)
- Primaria/Medie – Verbale assemblea di classe
- Primaria/Medie – Verbale consiglio di interclasse
Il/la rappresentante è (anche) un esattore!
Il/la rappresentante è (anche) un organizzatore eventi
Buon lavoro a tutti quanti hanno scelto di collaborare con la scuola!