Tagliare i cibi a casa
Uva, ciliegie, mozzarelline, carote, salsicce, wurstel, prosciutto crudo: sono tra i cibi che possono diventare più pericolosi per i bambini, che possono provocare soffocamento. Vediamo perchè.
Forme dei cibi e di taglio dei cibi tonde e cilindriche
Attenzione ai cibi a forma cilindrica come i würstel oppure a quelli di consistenza fibrosa come il sedano. Sono tra gli alimenti più pericolosi per i bambini, quelli per intenderci più a rischio di provocare un’ostruzione delle vie respiratore. A dirlo è il ministero della Salute che ha messo a punto le linee di indirizzo per la prevenzione del soffocamento da cibo.
Secondo ministero della Salute, gli alimenti pericolosi condividono particolari caratteristiche di forma, consistenza e dimensioni. Per quanto riguarda le dimensioni, sia gli alimenti piccoli (es. noccioline e semi) che quelli troppo grandi (es. grossi pezzi di frutta e verdura cruda) sono pericolosi in quanto, i primi rischiano di finire nelle vie respiratorie prima che il bambino riesca a morderli, mentre i secondi sono difficili da gestire durante la masticazione. Quella tonda (es. ciliegie e uva) e quella cilindrica (es. wurstel e carote) sono le forme più pericolose poiché queste tipologie di alimenti, se aspirati, possono bloccarsi nell’ipofaringe ostruendo completamente il passaggio dell’aria.
Consistenze comprimibili che si adattano alla forma della gola
Infine, per quando riguarda le consistenze, quelle più pericolose, con differenti meccanismi, sono quella dura, quella appiccicosa (es. burro d’arachidi), quella fibrosa (es. sedano) e quella comprimibile (es. wurstel, marshmallow, prosciutto crudo).
Gli alimenti duri e fibrosi sono difficili da masticare per la fisiologica mancanza di denti del bambino. Gli alimenti comprimibili possono scivolare nelle vie aeree prima che il bambino riesca a morderli e adattarsi alla forma dell’ipofaringe (grazie alla loro consistenza), ostruendo il passaggio dell’aria.
Gli alimenti appiccicosi risultano difficili da rimuovere se rimangono bloccati nelle vie aeree, una volta aspirati.
Un pasto sicuro a scuola: per le aziende di ristorazione
Il Documento “Linee di indirizzo per la prevenzione del soffocamento da cibo, in età pediatrica”, inserito sul sito del Ministero della Salute, contiene delle raccomandazioni, a carattere nazionale, con specifici interventi concreti ed effettivamente realizzabili ed un set di regole principali per un “pasto sicuro”.
Il documento è stato redatto da un Gruppo di lavoro multidisciplinare e multistakeholder, istituito presso la Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), le Associazioni di categoria e con ricercatori esperti in materia, partendo dalla preparazione degli alimenti (domestica e relativa alla ristorazione) ed arrivando a considerare gli aspetti comportamentali del bambino durante i pasti.
Le Linee di Indirizzo in questione si propongono di individuare una modalità di intervento efficace, per famiglie ed operatori dei settori della ristorazione collettiva, per rendere la preparazione del pasto “sicura”, prevenendo nello specifico il soffocamento causato dal cibo, in bambini in età scolare e prescolare.
Le suddette Linee di Indirizzo sono le prime in EUROPA e sono state redatte sulla base di documenti di background internazionali.
Consulta le “Linee di indirizzo per la prevenzione del soffocamento da cibo in età pediatrica“
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