Fervono i lavori di maestre e genitori anche d’estate!
La scuola dell’infanzia Cabassina con il sostegno del CG Copernico ha completato il murale iniziato nel giugno 2021 dalla pittrice Inga (Ingrid Zanotti)

 

E in concomitanza con i Nuovi Ambienti di Apprendimento, ha riciclato una piccola casetta in legno trasformandola in “Tana delle nuvole”, tra colori, lucine e cuscini tattili, per accogliere 2 bimbi per volta e che, in quello spazio controllato e ispirato alla scuola SNOEZELEN possono far esperienze plurisensoriali.

 

Quanto raccogliamo con le varie iniziative si traduce sempre in impegno, servizi e strumenti a disposizione delle nostre bambine e bambini.
Complimenti e al prossimo progetto!

 
 

TANA DELLE NUVOLE

Il progetto la” Tana delle Nuvole” è nato dall’esigenza di riciclare una casetta di legno in uno piccolo spazio multisensoriale.

 

Con lo stanziamento di fondi per il rinnovo del mobilio e con le nuove disposizioni degli arredi, la casetta posta nel salone della scuola d’infanzia Cabassina era risultata troppo ingombrante. In un primo momento si era deciso di portarla all’esterno, nel giardino, ma il suo volume era troppo grande e si sarebbe dovuto smontarla e rimontarla, ma per eseguire questi lavori non vi erano i tempi e le persone disponibili.

 

A questo punto ho proposto di poter trasformare la casetta in uno spazio attrezzato per far sì che i bimbi con problemi di iperattività, di autismo e con limitate capacità cognitive, e anche tutti gli altri bimbi della scuola, potessero utilizzarla per superare le loro crisi e i loro momenti di stress. La proposta è stata accettata e la scelta di riciclare questo gioco ha permesso di avere uno spazio specifico che mancava e che non era previsto nel progetto di rinnovamento dell’arredo scolastico.

 

Per l’allestimento mi sono ispirata alle stanze multisensoriali Snoezelen, che stimolano in modo diretto i sensi in un contesto rilassante. Per questo motivo, l’interno della casetta è stato dipinto di blu, un colore dal significato di calma, profondità, e dalla serenità emotiva e dall’equilibrio, mentre per l’esterno si è utilizzato l’azzurro per la freschezza, la leggerezza e il senso di pace e tranquillità.

 

La scelta dell’atmosfera, l’illuminazione, i suoni e la consistenza tattile è stata mirata per l’età, per le capacità dei bambini, e per le attività che si possono intraprendere per favorire il miglioramento delle motivazioni, della concentrazione e della coordinazione.

 

In questo modo il bambino ha un’offerta di stimoli primari che riducono il malessere, gli stati d’ansia, di rabbia e la paura che a volte deriva da un ambiente sconosciuto, soprattutto per i bimbi del primo anno. Inoltre facilita la partecipazione attiva e incoraggia reazioni positive sia cognitive che fisiche.

 

Il risultato è una sorte di percorso terapeutico, di acquisizioni d’autonomie, di riconoscimento della propria individualità e identità, un posto dove sentirsi più leggeri e a proprio agio come una nuvola!

 

Tal soggetto ha ispirato la colorazione dell’esterno in azzurro come un cielo e delle nuvole, in modo che il bimbo vedendo la casetta sappia che quello è il posto per sentirsi più leggeri e rilassati.

 

Questo piccolo spazio blu sarà come un fondo del mare, dove c’è silenzio, oppure un giaciglio per contemplare le notti stellate, o un nascondiglio dove coccolarsi, o dove rifugiarsi…. come dentro una tana!

 

Descrizione spazio:

 
 

  1. La struttura poggia su di un tappeto di gomma in modo da rendere confortevole e pratico da pulire.
  2. La costruzione presenta un’entrata e tre finestre. In una di queste sono stati fissati degli elastici che permettono di contenere delle piccole bottigliette di plastica blu (6) che si possono togliere e spostare a seconda di come si desideri, si possono utilizzare contemporaneamente più di una bottiglia o solo una per volta. All’interno ogni bottiglia contiene un materiale diverso dalle altre (visivo), questo per creare una ricchezza di suoni (uditivo), e di pesi (tattile). Le altre due finestre sono libere in modo che si possa monitorare i bimbi e si possa controllare a vista le attività che eseguono.
  3. La porta ha una tenda in tulle blu in modo da ovattare la luce del salone, in questo modo si può creare all’interno una luce accogliente.
  4. Sulle pareti sono state applicate delle stelle di gomma di varie misure con delle punte smussate a rilievo, per ricreare la natura dei sensori delle stelle marine, i bimbi potranno avere un effetto massaggiante e rilassante ogni volta che le toccheranno, e amplificheranno il loro senso tattile.
  5. In un angolo è stato fissato un polipo costituito da 6 bracci retrattili costruiti con i rotoli di carta di diverse lunghezze e diametri. I tentacoli hanno la funzione didattica delle scatole che entrano una dentro l’altra, e si possono alternare o incastrare per ottenere il braccio intero. I tentacoli possono essere anche usati per simulare un abbraccio, quando il bimbo è sconfortato. Inoltre la figura del polipo funge da presenza costante affinché il bimbo non si senta solo, ma con una sorte di guardiano silente.
  6. Sul sottotetto sono state applicate due meduse di stoffa: velluto per la testa, e di tessuto grezzo e arricciato per i tentacolini. Le due sono collegate tramite un nastro che scivola come una bilancia, così quando si tira verso il basso una medusa l’altra sale e viceversa. Lo scopo è quello di indicare al bambino che ad ogni azione c’è una reazione. Questo gioco può sensibilizzare i bimbi, soprattutto i più impulsivi e iperattivi.
  7. Sparsi su tutto il pavimento vi sono 5 cuscini di forme e materiali dall’effetto diverso: velluto per la morbidezza, cotone grezzo per la ruvidità, cuciture per la linearità, puntiforme a sbalzo per la molteplicità. Su questi cuscini si possono sdraiare o abbracciarli e sentirsi in uno spazio completamente confortevole (i cuscini e gli interni sono sfoderabili e lavabili).
  8. Sul sottotetto sono state dipinte le costellazioni di: Orione, Unicorno, Leone minore, Caelum, Columbo, Pictor. In questo modo il bimbo che si sarà sdraiato potrà seguire con lo sguardo i punti che unendoli creano dei disegni semplici e grafici, si concentrerà e non penserà più al momento che la spinto ad arrivare nella tana e imparerà che anche il cielo ha qualcosa di speciale.