Si tratta di un percorso di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di primo grado contro la violenza di genere. Educazione all’affettività, gestione dei conflitti e abbattimento degli stereotipi.

 

Terre des Hommes assieme al centro antiviolenza Soccorso Rosa propone alle scuole una riflessione sulla percezione del femminile nei diversi ambiti di relazione e comunicazione tra pari.
 

Esso diventa un utile strumento per riconoscere e interrompere i meccanismi che spingono alla discriminazione di genere ed alla violenza. Presto il manuale di Nadia Muscialini per le scuole per i tipi delle Edizioni Settenove
 

Per maggiori informazioni:
 
terredeshommes.it/cosa-facciamo/progetti-italia/di-pari-passo/
 

 

DI PARI PASSO
 

Prevenzione ed educazione contro la violenza di genere nelle scuole secondarie di primo grado
 

Finalità del progetto
 

Obiettivo del progetto è quello di poter operare nelle scuole secondarie di primo grado, in termini preventivi, sui preconcetti presenti nei preadolescenti in merito alle differenze di genere e alla violenza domestica. Il progetto vuole inoltre coinvolgere gli studenti in una riflessione critica grazie al confronto nel gruppo dei pari. Gli obiettivi principali sono quelli di sensibilizzare i ragazzi sul tema della violenza di genere, farli riflettere sulle relazioni tra i sessi e sulle differenze reali e culturali legate al genere. Si vuole altresì aiutare gli studenti a entrare in confidenza col proprio corpo, a riconoscere ed esprimere le emozioni legate allo sviluppo psicosomatico proprio di questa età.
Si vuole inoltre sviluppare un intervento di formazione rivolto agli adulti di riferimento degli studenti di cui sopra al fine di sensibilizzare il contesto sociale intero circa le problematiche della violenza di genere. Il coinvolgimento di genitori e professori rende possibili interventi tempestivi ed efficaci negli ambienti normalmente frequentati dai preadolescenti.
 

Contenuti del progetto
 

Il percorso di prevenzione della violenza di genere ed in particolare di quella domestica è volto a cogliere gli stereotipi già presenti nei preadolescenti sulle differenze di genere e a introdurre spunti di riflessione e di confronto.
Per ogni classe, dopo un incontro preliminare coi docenti sono previsti tre incontri di due ore ciascuno a cadenza settimanale nei quali attraverso lavori di gruppo, visione di spezzoni di film/documentari, discussioni, brain storming si cercherà di sensibilizzare gli studenti sugli argomenti trattati.
Con gli insegnanti, in particolare, sono previsti due incontri formativi nei quali verrà spiegato il progetto e verranno date informazioni circa il fenomeno della violenza contro le donne, verranno forniti strumenti utili a comprendere ed individuare eventuali situazioni di disagio e suggerimenti per creare rapporti di fiducia e supporto col gruppo classe.
È previsto inoltre un incontro con i genitori degli alunni coinvolti sia per sensibilizzarli sull’argomento trattato sia per restituire il lavoro svolto nelle classi.
 

Metodologia di lavoro
 

Per la realizzazione del progetto coi ragazzi viene usato il metodo della “peer education”, metodo incentrato sulla persona e sul suo sviluppo, nel quale si punta sul coinvolgimento attivo dei soggetti.
Gli argomenti verranno approfonditi tramite: lavori e discussioni di gruppo, esercitazioni interattive, proiezione e commento di audiovisivi, lettura di testimonianze, produzione di materiale grafico/scenico, materiale cartaceo.
 

Destinatari dell’iniziativa
 

Il percorso è indirizzato a ragazzi e ragazze preadolescenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado (11-14 anni), ai loro insegnanti a ai genitori.
 

1° incontro – 2 ore

 

– Breve presentazione del lavoro che verrà svolto
 

– Somministrazione del questionario per indagare le idee dei ragazzi/e
 

– Riflessioni su violenza/conflitto
 

– Lavoro in piccoli gruppi sulla scheda che indaga conoscenze e idee dei ragazzi
 

– Discussione su quanto emerso
 

– Lavoro su schede informative sui dati e i significati della violenza di genere, lettura di alcune testimonianze
 

– Visione di spezzoni di film/documentari sull’argomento
 

 

2° incontro – 2 ore
 

– Lavoro sulle risposte date al questionario e chiarimenti sui miti e le false credenze circa il fenomeno della violenza domestica
 

– Role playing sui vissuti dei ragazzi in relazione ad episodi di violenza, in particolare codifica dei messaggi verbali e non verbali e distinzione tra forme di violenza agita e forme di violenza subìta
 

– Discussione sui sentimenti legati al sesso di appartenenza e ai cambiamenti corporei dovuti allo sviluppo; lavoro sul riconoscimento e l’espressione delle emozioni nei confronti di sé stessi in quanto maschi o femmine, del proprio corpo e di quello degli altri.
 

 

3° incontro – 2 ore
 

– Lavoro sulla pubblicità sessista e sulla figura della donna nella nostra società (videogiochi, tv, lavoro, internet, pubblicità…)
 

– Spazio per domande, chiarimenti, curiosità (domande nel cappello)
 

– Presentazione dei servizi che si occupano di violenza di genere
 

A discrezione/tempo:
 

– Ricerca di materiale quale ritagli di giornale, articoli, programmi..
 

– Realizzazione di cartelloni, scenette, filmati, articoli da mostrare alle altre classi, ai professori e ai genitori
 

A qualche mese dalla fine degli incontri:
 

– Ri-somministrazione del questionario iniziale (a lavoro terminato, a cura degli insegnanti)