Oggi, 29 Giugno 2022, abbiamo inaugurato i nuovi giardini sensoriali nelle Infanzie Papa Giovanni XXIII e Malakoff!

 

Questo progetto nasce dall’esigenza di sensibilizzare la scuola, le famiglie e il comune di Corsico sull’importanza che hanno gli spazi esterni nelle strutture educative.

 

Renderli più ricchi di stimoli creativi può favorire la conoscenza, la valorizzazione, il rispetto e la promozione della vita all’aria aperta e, allo stesso tempo, offrire un benessere psicofisico a favore delle bambine e dei bambini.

 

Il giardino sensoriale è uno strumento educativo divertente che consente ai bambini di esplorare e conoscere i propri sensi e la natura. E’ un piccolo laboratorio creativo studiato per migliorare le capacità motorie e percettive delle bimbe e dei bimbi.

 

Inoltre un giardino sensoriale può essere terapeutico per i più piccoli: iper e ipo reattivi, autistici e bambine e bambini con problemi sensoriali.

 

I giardini sono stati ideati e realizzati dalle docenti Ingrid Zanotti per Papa Giovanni e Marilina Varricchione per Malakoff, con la supervisione della coordinatrice  maestra Isabella Bonariva, l’aiuto dei piccoli studenti e delle altre docenti e collaboratrici delle due scuole dell’Infanzia dell’ICS Copernico.

I materiali sono stati forniti in parte dal Comune di Corsico e in parte acquistati con quanto raccolto da precedenti iniziative del CG Copernico.

 
 

 

 

 

IL PROGETTO DEI GIARDINI SENSORIALI

Il progetto per il giardino vuole rendere uno spazio più bello e stimolante e sarà arricchito da una parte artistica nella quale saranno coinvolti le bimbe e i bimbi per realizzarla.

 

Il giardino in Infanzia Papa Giovanni ha la forma di un serpente posizionato a U, lungo mt 8 circa. Il corpo è un sentiero costituito da diverse vasche rasoterra realizzato con materiali naturali (sassi, sabbia, erba, legno, etc.). La testa ha la forma di losanga con punte arrotondate e gli occhi e i vari dettagli, come anche la coda, sono disegnati e decorati con i sassi colorati (giallo, rosso, bianco), disposti seguendo la tecnica dell’arte aborigena australiana DOT-ART.

 
Nei video la maestra Ingrid spiega l’idea pedagogica